VENEZIA
Francesco Erizzo Doge XCVIII, 1631-1646. Osella 1635 a. V.
Ag gr. 9,17
Dr. Il leone alato e nimbato di fronte, in piedi sulle zampe posteriori, regge con le zampe anteriori uno scudo ornato iscritto FRANCIS ERICIO V D MVNVS ANNO V; all'esergo MA M (Marcantonio Malipiero). Rv. DEDI SVAVITATEM ODORIS (Emanai soavi effluvi) La Beata Vergine con il Bambino troneggia sulla chioma di un albero, dal cui fusto e rami cadono gocce di mirra al suolo. Ai lati, nel cielo, due angeli soffiano contro l'albero.
CNI 329; Paolucci 118.
Rara. q. BB