La monetazione bizantina
Data: venerdì 3 giugno 2022

Cari lettori di Numismatica Ranieri, oggi vi offriremo interessanti informazioni in merito alla monetazione bizantina. Seguiremo lo stesso stile utilizzato nell'articolo dedicato alla monetazione greca indicandovi utili cenni storici, indicazioni sulle monete bizantine ed il loro valore oltre che la lista degli imperatori bizantini che fecero battere moneta durante il loro impero. Qualora desideriate valutare l'acquisto di monete rare a titolo di investimento, vi invitiamo a visitare le seguenti sezioni del nostro sito web: monete in oro da investimento, negozio online e aste numismatiche dove certamente troverete qualche opportunità di valore. Buona lettura.

La monetazione bizantina

Come giustamente evidenziato dal professor Bernareggi, non sempre è possibile far coincidere i periodi storici con quelli numismatici. Pertanto alcuni studiosi del passato hanno ritenuto che fosse Arcadio (383 d.C.) il capostipite di questo impero, durato circa 1000 anni e conclusosi nel XV secolo e, più precisamente, nel 1453 in seguito alla caduta della capitale Costantinopoli nelle mani dei Turchi. Studi più recenti hanno invece indicato Anastasio come primo imperatore ed il 491 d.C. viene quindi ritenuto l'inizio dell'impero bizantino.

Nel 1204 la Capitale subì una prima caduta ed i bizantini fuoriusciti dalla città scapparono in tutte le direzioni, dando vita ad imperi distinti che solo nel 1261, con Michele VII, furono nuovamente riuniti.

Ad ovest della Grecia nacque il despotato dell'Epiro, fondato da Michele I, mentre in Asia Minore Teodoro Lascaro, che assunse il nome di Teodoro I, organizzò un esile impero accentrato nella città di Nicea.

Nel 1224 un altro Teodoro conquistò il regno latino di Tessalonica e dopo la sua incoronazione contrappose questo impero a quello di Nicea.

I regnanti latini formarono un'alleanza con il potente Giovanni di Bulgaria, che sconfisse Teodoro, il quale abdicò in favore del figlio Giovanni. Persa questa guerra, Tessalonica dovette riconoscere la sovranità di Nicea. L'ultimo dei regni che cedette ai musulmani fu quello di Trebisonda, fondato anch'esso nel 1204, da Alessio I. Durante il suo primo secolo di vita, il regno di Trebisonda prosperò, ma dal 1330 al 1390 circa conobbe solo guerre civili e disastri. Nonostante il suo ultimo regnante, Davide, fosse praticamente assoggettato agli ordini del Sultano, non potè opporsi quando, 6 anni dopo la caduta di Costantinopoli,

i musulmani decisero di incorporare anche questo territorio al regno di Maometto.

Forse lo stile mal compreso, forse la poca varietà di tipi monetali o più probabilmente la richiesta di una cultura superior sono la causa dell'esiguo numero di collezionisti in Italia.

Fatto sta che un solido, unità di valore dell’ oro, si trova in commercio attorno al 350 euro ed un semisse (1/2 solido )o un tremisse (1/3 di solido) a cifre inferiori.

Il solido venne col tempo prodotto in esemplari più leggeri, denominati tetarteron, o di forma scodellata (hystamenon nomisma). Anche il titolo talvolta ne risentì e non sono pertanto rari gli esemplari in elettro.

Rispetto alla monetazione romana cambiò anche il modo di raffigurare l'imperatore, non più di profilo ma frontalmente. Ovvio che anche il rovescio subì mutamenti e alle personificazioni di origine romana venne quindi preferita la vittoria, spesso raffigurata in atto di sorreggere una lunga croce.

Più interessante, anche perché più raro, è l’argento. Miliarensi e silique (non multipli e sottomultipli) sono i tipi monetali emessi.

In questo metallo furono coniate molte monete con al rovescio un monogramma ad indicare il nome dell’Imperatore

Sia nell'oro che nell'argento è facile trovare la raffigurazione del Cristo benedicente, a volte seduto, o una grande croce posta su alcuni gradini.

Come unità di base del bronzo troviamo il nummo e diversi multipli, riconoscibili per la presenza di lettere che indicano il valore:

  • CN = 250;
  • PKE = 120;
  • M = 40;
  • ΛΓ = 33;
  • Λ= 30;
  • K =20;
  • IS =16;
  • IB =12;
  • I =10;
  • H =8;
  • S=6;
  • E=5;
  • Δ=4;
  • Γ =3;
  • B=2.

Altre monete, più semplicemente, indicano il valore in cifre romane (X = 10; XX=20; XXX=30; XXXX=40).

Il nummo non riporta segno di valore ma quasi sempre un monogramma; il 40 nummi è noto come follis.

 

Imperatori bizantini a battere moneta

Qui di seguito la lista degli imperatori che hanno battuto Moneta da Anastasio I (491-518) a Giovanni IV (1446-1457) tra parentesi gli anni di regno.

  • Anastasio I (491-518)
  • Giustino (518-527)
  • Giustiniano I (527-565)
  • Giustino II (565-578)
  • Tiberio II Costantino (578-582)
  • Maurizio Tiberio (582-602)
  • Teodosio (590-602)
  • Foca (602-610)
  • Eraclio (610-641)
  • Eraclio Costantino (641)
  • Eracleona (641)
  • Costante Il (641-668)
  • Mezezio (668-669)
  • Costantino IV (668-685)
  • Giustiniano II (685-695 e 705-711)
  • Leonzio (695-698)
  • Tiberio III (698-705)
  • Filippico (711-713)
  • Anastasio II (713-715)
  • Teodosio (715-717)
  • Leone III (717-741)
  • Artavasdo (742-743)
  • costantino V (741-775)
  • Leone IV (775-780)
  • Costantino VI (780-797)
  • Irene (797-802)
  • Niceforo I (802-811)
  • Michele I (811-813)
  • Leone V (813-820)
  • Michele 11 (820-829)
  • Teofilo (829-842)
  • Michele III (842-867)
  • Basilio (867-886)
  • Leone VI (886-912)
  • Alessandro (912-913)
  • Costantino VII (913-959)
  • Romano II (959-963)
  • Niceforo II (963-969)
  • Giovanni I (969-976)
  • Basilio II (976-1025)
  • Costantino VIII (1025-1028)
  • Romano III (1028-1034)
  • Michele IV (1034-1041)
  • Zoe (1041)
  • Michele V (1041-1042)
  • Costantino IX (1042-1055)
  • Teodora (1055-1056)
  • Michele VI (1056-1057)
  • Isacco I (1057-1059)
  • Costantino X (1059-1067)
  • Eudocia (1067)
  • Romano IV (1068-1071)
  • Michele VII (1071-1078)
  • Niceforo III (1078-1081)
  • Niceforo Basilacio (1078)
  • Niceforo Melisseno (1080-1081)
  • Alessio I (1081-1118)
  • Giovanni II (1118-1143)
  • Manuele I (1143-1180)
  • Alessio II (1180-1183)
  • Andronico I (1183-1185)
  • Isacco Comneno (1184-1191)
  • Isacco II (1185-1195)
  • Alessio III (1195-1203)
  • Isacco II e Alessio IV (1203-1204)
  • Alessio V (1204)
  • Michele VIII (1261-1282)
  • Andronico II (1282-1328)
  • Michele IX (con Andronico 1320)
  • Andronico III (1328-1341)
  • Giovanni V (1341-1391)
  • Giovanni VI (1353-1354)
  • Andronico IV (1376-1379)
  • Manuele II (1391-1423)
  • Giovanni VII (1390)
  • Giovanni VIII (1423-1448)
  • Costantino XI (1448-1453)
 

Impero di Nicea

  • Teodoro I (1208-1222)
  • Giovanni III (1222-1254)
  • Teodoro II (1254-1258)
  • Michele VIII (1258-1261)
 

Impero di Tessalonica

  • Teodoro (1224-1230)
  • Manuele (1230-1237)
  • Giovanni (1237-1242)
 

Despotato di Epiro

  • Michele I (1204-1215)
  • Manuele (1230-1237)
  • Michele II (1237-1271)
 

Impero di Trebisonda

  • Andronico I (1222-1235)
  • Manuele I (1238-1263)
  • Giorgio (1266-1280)
  • Giovanni II (1280-1297)
  • Alessio (con Giovanni Il; 1297 )
  • Teodora (1285)
  • Alessio II (1297-1330)
  • Andronico III (1330-1332)
  • Manuele II (1332)
  • Basilio II (1332-1340)
  • Giovanni III (1342-1344)
  • Michele (1344-1349)
  • Alessio III (1349-1390)
  • Manuele III (1390-1417)
  • Alessio IV (1417-1446)
  • Giovanni IV (1446-1458)
 

Conclusioni

Sperando di avere offerto qualche spunto interessante relativamente alla monetazione bizantina, vi invitiamo a scriverci per qualsiasi informazione o maggiori dettagli. L'indirizzo email ufficiale è: info@numismaticaranieri.it

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