ROMA
Gregorio XIII (Ugo Boncompagni), 1572-1585. Testone.
Ag gr. 9,40
Dr. Busto a d., con piviale decorato con S. Pietro. Rv. SIGNA INFEDELIBVS Mosè inginocchiato a s. tramuta la verga in serpente, in alto a s.; il Padre Eterno.
CNI 306; Munt. 68; Berman 1168.
Raro. Buon BB
Allude all’episodio biblico di Mosé, che trasforma la verga in un serpente davanti al faraone. Il serpente si trasforma in drago sulla moneta di Gregorio XIII, dato che il Papa aveva per stemma proprio un drago.