VENEZIA - Nicolò Tron Doge LXVIII, 1471-1474. - Lira da 20 soldi di II tipo detta “Lira Tron” o “Trono”, con ramo d’edera.

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VENEZIA - Nicolò Tron Doge LXVIII, 1471-1474. - Lira da 20 soldi di II tipo detta “Lira Tron” o “Trono”, con ramo d’edera.
ASTA BATTUTA n. 18 - 4 NOVEMBRE 2023 - Lotto 580
VENEZIA
Nicolò Tron Doge LXVIII, 1471-1474. Lira da 20 soldi di II tipo detta “Lira Tron” o “Trono”, con ramo d’edera.
Ag gr. 6,42
Dr. NICOLAVS - TRONVS DVX. Busto a s., con il corno dogale; sotto il busto, ramo d’edera con tre foglie. Rv. SANCTVS - MARCVS. Leone in soldo entro corona.
CNI 28; Paolucci 2.

Rara varietà. Delicata patina. Bellissmo ritratto rinascimentale. q. SPL

Opera dell’orafo e incisore Antonello di Pietro , detto Antonello della Moneta che creò la prima lira italiana, su iniziativa del 68esimo Doge di Venezia Niccolò Tron. Un doge che rimase in carica due soli anni, dal 1471 al 1473 ma che ha lasciato il segno. D’argento, del diametro di 28 millimetri ed equivalente a 240 denari veneziani, fu una grande innovazione verso un percorso di adeguamento dei sistemi monetari in un’Italia divisa in tanti Stati e domini, ciascuno con una propria moneta corrente. Dapprima fu utilizzata solo come pura unità di conto in preventivi e bilanci ma presto il Consiglio dei Dieci decise di farla diventare una moneta a tutti gli effetti con corso legale. Successivamente ebbe una larga diffusione diventando di fatto una sorta di anticipazione dell’euro, circolando anche negli scali commerciali fino in oriente.
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