AQUILEIA - Bertrando, 1334-1350. - Grosso da due Denari con Sant’Ermacora (1334).

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AQUILEIA - Bertrando, 1334-1350. - Grosso da due Denari con Sant’Ermacora (1334).
ASTA BATTUTA n. 18 - 4 NOVEMBRE 2023 - Lotto 118
AQUILEIA
Bertrando, 1334-1350. Grosso da due Denari con Sant’Ermacora (1334).
Ag gr. 1,95
Dr. BER - TRAR - DPA - ThA. Croce che interseca cerchio perlinato e legenda; in ogni quarto, D - E - V - S. Rv. S HMAChOR - AQVILEGEN. Il Santo stante e frontale.
CNI 3/5; Biaggi 169; Bern. 42.

Estremamente Raro. Esemplare illustrato sul Bernardi a pagina 178. Riparazione nel campo. Buon BB

Conosciuti pochissimi esemplari. Ex Finarte, ex Collezione Zoppola, ex Collezione EC. Dal Bernardi: “Ritengo che i denari con Sant’Ermagora, come i doppi ed i mezzi della stessa serie, precedano quelli con la Beata Vergine, che inaugurano la serie delle monete con una lettera inserita al centro del disegno. Valvasone narra che, appena giunto il Patriarca nel 1334 a Udine, fece coniare doppi denari con l’effige di Sant’Ermacora. L’affermazione dello stesso scrittore, che queste monete avessero il valore di quattro denari, mi sembra contraddetta dal peso delle monete e dal documento del 17 ottobre 1340 nel quale, in occasione del permesso dato a Lenzo Lamberti di coniare monete a Firenze, si fa espressamente menzione di “duplices monete”.
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