FORLI’-VENEZIA
Giovanni Battista Morgagni (medico e anatomista), 1682-1761. Medaglia 1761 opus J. Lüchner.
Æ gr. 38,56 mm 50,8
Dr. I B MORGAGNVS ANATOMICVS AET XC. Busto a d. con mantellina; in esergo, LVCKNER. Rv. PROXIMOS OCCVPAVIT HONORES - MDCCLXXI F(RANCISCVS) B(ARATTINI) F(ECIT). Al centro Asclepio (Esculapio verso i Romani) stante con la mano s. appoggiata ad un lungo bastone con il serpente attorcigliato, a d. Telesforo, il genio ammantato dio dei conval
Forrer I, pag. 120; Voltolina 1601.
Molto Rara. SPL
Nato a Forlì, padre dell’anatomia patologica, studiò prima a Bologna per poi trasferirsi a Padova, ove morì, passando buona parte della sua brillantissima carriera, protetto dalla libertà di pensiero concessa dalla Repubblica veneta, fatta di opere letterarie, studio, ricerca e pensiero. Scrisse nel 1761 De sedibus, et causis morborum per anatomen indagatis, testo fondamentale che permise alla patologia di poter finalmente diventare una scienza sperimentale.
Giuseppe II d’Austria lo volle incontrare, colpito dal suo genio; durante la sua vita, il suo operato fu protetto da sovrani e pontefici.
Noè e Johnson attribuiscono il rv. della medaglia a Francesco Barattini e non a Filippo Balugani: entrambi operavano la loro arte a Bologna.