ROMA
Clemente X (Emilio Altieri), 1670-1676. Piastra 1673 a. IIII.
Ag gr. 31,82
Dr. CLEMENS X PONT MAX AN IIII. Busto a d. con camauro, mozzetta e stola decorata con stelle; sotto la troncatura della spalla, EQ HIER LVCENTI (Cavalier Gerolamo Lucenti, incisore); sotto, MDCLXXIII. Rv. BEATO PIO V. San Pio V genuflesso verso d., con il capo raggiante; a d., un crocefisso sull’Altare; a s., un angelo reca un drappo con la raffigurazione della battaglia di Lepanto; in esergo, stemma (segno di zecchiere).
Munt. 11; B. 2002.
Rara. Delicata patina. q. SPL
Papa Pio V fu beatificato da Clemente X nel 1 Maggio 1672, l’anno precedente all’emissione di questa moneta.
Entrato nel convento dei Domenicani di Voghera a solo 14 anni, fu ordinato sacerdote a Genova nel 1528. Lettore di teologia e filosofia a Pavia divenne in seguito il braccio destro del Cardinale Carafa, inquisitore generale e futuro Pontefice (Paolo IV). Fu nominato da costui vescovo di Sutri e Nepi oltre che prefetto del Palazzo dell’Inquisizione. Dopo la nomina a cardinale e la sua elezione e inquisitore a vita fu eletto al soglio pontificio.
Il Pontificato di Pio V si distinse per la strenua difesa dell’autorità papale e per l’ osservanza dei dettami del Concilio di Trento, nonchè per la lotta all’eresia. Egli passò alla storia come eroe della crociata contro i Turchi culminata poi con la celebre Vittoria di Lepanto del 1571.