VENEZIA
Francesco Morosini Doge CVIII, 1688-1694. Osella 1689 a. II.
Ag gr. 9,82
Dr. S M VEN FRAN MAVROC D Simile alla precedente; all’esergo ANNO II Z Q (Zuane Querini. Rv. ICTV NON ABSTINET Una spada, nel suo fodero, rivolta con la punta verso l'alto; il tutto entro due rami di palma.
Paolucci Oselle 172; Gamberini 1116.
Rara. Frattura di conio. Bello SPL
Venezia non desiste dal condurre la guerra contro il Turco e, nonostante le proposte di pace e l’ambiguo atteggiamento dei suoi alleati, conquista Malvasia e sconfigge la flotta ottomana a Mitilene. Secondo Jesurum (1974, pag. 199-200) “a non deistere dal clpire” sarebbe invece lo stesso doge Morosini, che con valore e coraggio conduce la guerra.