MODENA - Francesco I d’Este, 1629-1658. - Quadrupla s. data e sigle GFM.

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MODENA - Francesco I d’Este, 1629-1658. - Quadrupla s. data e sigle GFM.
ASTA BATTUTA n. 10 - 12 Novembre 2016 - Lotto 481
MODENA
Francesco I d’Este, 1629-1658. Quadrupla s. data e sigle GFM.
Au gr. 12,98
Dr. FRAN I M REG E C DVX VIII Busto corazzato a d. e sotto G F M. Rv. AVERTISTI IRAM INDIGNACIONI La Beata Vergine in atto di adorare il Bambino radiato.
CNI 162; Zocca 81; Ravegnani-Morosini 16; MIR 733/4; Fried. 778.

Rara. q. SPL

Queste quadrupla figurano tra le prime battute dall'impresario Joseffo Teseo, ebreo di Venezia, con il quale si riapriva la zecca chiusa fin dai tempi di Cesare in quanto Alfonso III non aveva battuto moneta. I conii battuti con la sigla GFM sono stati coniati durante l'appalto di Gian Francesco Manfredi. L'immagine della Beata Madonna della Ghiara, dipinta in origine sul muro che delimitava l'orto del convento dei frati serviti, si conserva nella Basilica a lei dedicata a Reggio Emilia, costruita tra i 1597 e il 1610. Il nome “ghiara” o “giarra” o “giara”, deriva dalla ghiaia del torrente Crostoso lungo cui il corso, poi abbandonato, sulla omonima strada, venne costruito nel 1313 il convento a cui si aggiunse poi una chiesa. L'immagine era particolarmente cara al duca che le attribuiva il miracolo di averlo salvato dalla peste nel 1630 (Francesco si rifugò a Reggio meno colpita di Modena). Sempre alla Madonna venne attribuita nel 1648 la fine di una grave carestia e nel 1655 la salvezza dall'assedio delle truppe spagnole.
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