VENEZIA
Francesco Erizzo Doge XCVIII, 1631-1646. Osella 1633 a. III.
Ag gr. 9,13
Dr. Il leone alato e nimbato di fronte, in piedi sulle zampe posteriori, regge con le zampe anteriori uno scudo ornato iscritto FRANCIS ERICIO V D MVNVS ANNO III; all'esergo Z D. Rv. DEDI SVAVITATEM ODORIS (Emanai soavi effluvi) La Beata Vergine con il Bambino troneggia sulla chioma di un albero, dal cui fusto e rami cadono gocce di mirra al suolo. Ai lati, nel cielo, due angeli soffiano contro l'albero.
CNI 325; Paolucci 116.
Rara. q. BB